





Adesso che hai chiuso la porta e realizzi di avere la tua agognata cucina finalmente a completa disposizione, si crea quel non so che fra la felicità ed un senso di panico.
Felicità perché la cucina profuma di nuovo, di fresco, di tuo. Il panico è dato dai mille dubbi e mille pensieri su tutto ciò che potrebbe entrarci e su tutto ciò che potrebbe stonare. È il momento in cui si inizia ad immaginarla, ora la cucina è pronta a svelare i suoi pregi e difetti, ed ecco alcune semplici regole per tenersi alla larga queste ansie e preoccupazioni con scelte poco efficaci prima, per non pentirsi poi per sempre.
Arredare la cucina rappresenta uno dei momenti chiave nella definizione degli spazi in un appartamento.
La struttura complessiva deve procedere necessariamente di pari passo con la progettazione degli impianti, elettrici ed idraulici.
La scelta di una cucina in linea con il proprio gusto (e budget) si può considerare come l’insieme di valutazioni, funzionalità, durabilità dei materiali, ottimizzazione degli spazi di movimento e la gestione delle luci sia naturali che artificiali.
Agire in modo accurato e scrupoloso, dandosi il giusto tempo, è il primo dei consigli per evitare di commettere errori arredando la cucina. Ma resta di primaria importanza affidarsi a progettisti o arredatori competenti. A questa indicazione di massima, connessa al metodo, si possono integrare ulteriori suggerimenti relativi a molti altri dettagli legati all’arredo cucina quali accessori ed i complementi.
Non considerare le altezze
Soprattutto nelle piccole case è importante tenere presente che lo spazio che resto vuoto tra i pensili e il soffitto, che potrebbe divenire parte integrante del progetto cucina. Investire di più, con l’acquisto di pensili a maggiore altezza, è un ottimo modo per non sprecare volume utile. D’altro canto la possibilità di avere cucine tutta altezza permettono al progettista di giocare con le diverse misure evitando di creare quel senso di troppo pieno.
Trascurare le luci
Quante volte capita di vedere piani lavoro lunghissimi o angoli parete sfruttabili ma drammaticamente al buio? Nelle cucine di oggi si è dato ampio spazio all’utilizzo della tecnologia. Quindi anche l’impiego di semplici strisce led, da posizionare sotto i pensili, contribuisce a lavorare in cucina in modo più facile e, soprattutto, in sicurezza.
Rinunciare alla sperimentazione
Non avete la vena culinaria e sapete che non utilizzerete la cucina al suo massimo? Un ottimo spunto per evitare di acquistare pensili e piani in eccesso e impiegare lo spazio in altro modo. Ad esempio, inserendo una coppia di sedute per godersi un aperitivo indoor.
Non considerare il colore
L’ampia gamma di tonalità e finiture per piani, pensili, maniglie o cappe può disorientare. Riflettete con calma prima di inoltrarvi in scelte cromatiche che nel lungo periodo potrebbero rivelarsi un boomerang. Regola importante è seguire le pareti e la pavimentazione per iniziare. Un consiglio? Considerare sempre lo spazio e le sue dimensioni, specie nelle cucine di piccole case.
Scegliere di fretta
Il top della cucina, così come i pannelli o gli accessori complementari, non sono acquisti che vengono fatti ogni giorno. Essi incidono molto sull’utilizzo e sull’immagine della vostra cucina. Non sempre scegliere la soluzione più economica si traduce in un “investimento saggio” nel lungo periodo. Ecco allora intervenire, di nuovo la figura del progettista, che risulta un valido aiuto nella scelta di questi particolari importanti.
Non considerare la prospettiva
Sicuri che posizionare il piano cottura con la cappa proprio in linea con la porta di accesso alla stanza in cui si trova la cucina sia la strada migliore? Non si tratta di una valutazione legata solo alla capacità di essere ordinati in casa. Meglio valutare sempre più composizioni.
Scegliere “in blocco”
Anche la cucina, come in altri ambienti adiacenti, può essere il “territorio” nel quale accostare arredi e stili diversi. Non solo ricorrendo all’ormai scontato binomio tra ante opache e ante lucide, ma anche affidandosi al progettista per soluzioni diversificate, originali ed innovative quali ante materiche, effetti malta, Decori, Laminam Gres e molti altri ancora.
Sottovalutare il legno
Un tempo protagonista incontrastato dell’ambiente cucina, nelle cucine contemporanee il legno torna prepotentemente in tutte le sue varianti. La gran parte delle volte viene spesso “celato” da vernici e rivestimenti, ma Lube e Creo propongono nei loro listini svariate soluzioni. Tali proposte possono essere perfette anche per i piccoli spazi e per gli spiriti più “underground”.
Fissarsi sull’isola o penisola
Cucina aperte alla zona Living? Volentieri, ma solo se i metri quadri a disposizione consentono di vivere in questo ambiente in modo funzionale e pratico. Viene ormai sdoganata la soluzione “Isola sì” ma solo se ho la cucina open-space. Soluzioni al millimetro permettono ampie vedute di progettazione e limiti allargati senza ansie da gestione. Come sempre affidarsi ad un professionista competente e formato permette di spingersi oltre ed osare.
Non osare, almeno un po’
Specie nelle cucine monoblocco o aperte sul living la preziosità e il pregio dei materiali di finitura andrebbe tenuto in alta considerazione. Anche nelle forme ora più che mai ci sono soluzioni particolari dando libero sfoga alla tua creatività.
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